Progettazione integrata
Progettare in modo integrato è il nostro metodo di lavoro. L'integrazione è il requisito indispensabile per una progettazione...
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Cosa ci è stato richiesto dal cliente
Abbiamo conosciuto il Cliente in fiera il quale aveva un preventivo per la sopraelevazione dell’edificio mantenendo le due falde. Con lo stesso budget ci ha chiesto se eravamo in grado di poter realizzare un edificio architettonicamente più moderno ed accattivante.
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Cosa si poteva fare sul territorio
L’edificio è inserito in fascia di rispetto del fiume Sarca, con ammesso piccolo ampliamento volumetrico. Si è concordato con l’ufficio Bacini Montani di realizzare una berlinese parallela al tomo dell’argine al fine di salvaguardare l’immobile da eventuali piene. La messa in sicurezza dell’edificio ci ha permesso di sfruttare i bonus volumetrici e realizzare il nuovo alloggio al piano secondo.
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Cosa abbiamo proposto al cliente
L’edificio esistente presentava significativi costi di gestione e soprattutto la presenza di un’unità abitativa totalmente affacciata verso nord. Da qui la volontà di cogliere l'occasione della riqualificazione energetica di tutto l’edificio per migliorare il comfort abitativo, i costi di gestione e, successivamente, realizzare una nuova unità abitativa in sopraelevazione sviluppata a Sud per sfruttare al meglio l’ottima posizione dell’edificio e godere appieno del panorama che circonda e caratterizza la zona.
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Cosa abbiamo realizzato
La riqualificazione energetica viene raggiunta attraverso la realizzazione di un cappotto da 15 cm, la sostituzione dei serramenti esistenti con nuovi infissi più performanti in PVC.
La sopraelevazione, possibile grazie alla riqualificazione energetica, ha consentito di ricavare un nuovo attico affacciato a Sud e ha rappresentato un intervento particolarmente delicato per l'equilibrio compositivo della struttura: poiché l'edificio esistente era sufficientemente equilibrato, la scelta progettuale è stata quella di far percepire la sopraelevazione come “aggiunta” di un nuovo elemento al di sopra della soletta in cemento armato che costituiva il piano di appoggio della copertura in legno a due falde. La sopraelevazione è stata realizzata interamente in legno per non gravare eccessivamente sulle strutture esistenti.
La proposta è stata quella di realizzare una pianta a L, per poter recuperare un solarium verso Sud e garantire a ciascuna zona della casa privacy e affacci esclusivi sul territorio. I tre affacci sono diventati grandi aperture inserite in volumi in aggetto.
Un intervento complessivo calibrato e attento alle richieste della Committenza, prima fra tutte la volontà di usufruire e godere appieno del panorama in cui l’edificio ha la fortuna di trovarsi. Un linguaggio contemporaneo per una soluzione sobria ai temi della riqualificazione energetica ed architettonica delle strutture esistenti e della sopraelevazione.
Impianti: pompa di calore ad aria e pannelli solari termici per acqua calda sanitaria
Terminali: ventilconvettori
